Various Cruelties – Various Cruelties
Ascoltare Various Cruelties, opera prima dell’omonima band londinese, è maledettamente facile. Tracce fluide, canzoni che con rapidità si impressano nella mente: il quartetto ha confezionato un album...
View ArticleIceage – You’re Nothing
You’re Nothing. Questa la telegrafica e glaciale valutazione che i danesi Iceage ci sbattono in faccia, attraverso 12 tracce di incendiario e rapace (cfr. copertina) post-punk. Reduci dai buoni...
View ArticleUlvedharr – Swords Of Midgard
I bergamaschi Ulvedharr sono un agguerrito combo viking metal, che con Swords Of Midgard ci propone un lotto di nove canzoni ovviamente epiche e battagliere, ma anche ricche di tradizione metallica....
View ArticleSuperhuman Happiness – Hands
Un esordio da ricordare: i Superhuman Happiness pubblicano il primo album − dopo alcuni singoli/EP confezionati tra 2009 e 2011 − e portano sulle scene il loro «joyful noise», il rumore gioioso che fa...
View ArticleNewglads – Here There Anywhere Like You
Può un filone musicale come il britpop continuare ad appassionare e ispirare band debuttanti in giro per il mondo? A sentire i bolognesi Newglads la risposta sembra scontata. Nella loro stessa...
View ArticleWildmen – Wildmen
Piglio sfrontato e occhiali da sole. Probabilmente per nascondere gli occhi pesti. Se per una rissa o per una serata tirata troppo avanti, decidetelo voi. Loro sono i Wildmen, duo garage-rock senza...
View ArticleJungle Rot – Terror Regime
Nuova fatica per i Jungle Rot, ormai dei veterani della scena death a stelle e strisce. Il quartetto del Wisconsin, fedele alla sua tipica ortodossia metallica, non smuove di un millimetro i contorni...
View ArticleThe Mary Onettes – Hit the Waves
La band scandinava, tornata sulle scene dopo alcuni anni di assenza, ha avuto una carriera davvero particolare: in ben undici anni di “professionismo” sono giunti solo al loro terzo vero e proprio...
View ArticleThe Strokes – Comedown Machine
«Il nome che ci siamo scelti può essere inteso sia come carezza sia come pugno. Perciò riflette perfettamente l’impatto della nostra musica: a volte duri e aggressivi, a volte delicati e melodici». E’...
View ArticlePensées Nocturnes – Nom d’une Pipe!
Musica grottesca, obliqua, come l’incessante motivo di sottofondo di un teatro di pura angoscia esistenziale, ipoteticamente prossimo al Nessun Dove gaimaniano e parente del Popolo dell’autunno di...
View ArticleThe Cave Singers – Naomi
Nel suo quarto album intitolato Naomi e prodotto di nuovo dall’etichetta Jagjaguwar, la band di Seattle, The Cave Singers, transita dal più grigio indie-folk degli album precedenti verso una musica che...
View ArticleSuuns – Images Du Futur
Ci aveva avvisati Simon Reynolds, scrivendo il suo Retromania. Youtube, gli mp3, l’iper-documentazione, il deficit d’attenzione, l’ironia, il caos. E ancora i glam che giocano a fare i punk, i raver...
View ArticleRegarde Les Hommes Tomber – Regarde Les Hommes Tomber
Regarde Les Hommes Tomber: osserva la caduta degli uomini. Oggigiorno non serve guardare molto lontano per assistere a diverse manifestazioni di tale infausto declino, e probabilmente gran parte delle...
View ArticleLow – The Invisible Way
di Gianpaolo Iacobone – The Invisible Way è il decimo album della band, ed è stato prodotto da Jeff Tweedy dei Wilco nel suo Loft di Chicago. Inutile ricordare quanto i Low abbiano ampliato il...
View ArticleSevendust – Blackout The Sun
Dopo tre anni di assenza dalle scene tornano i Sevendust con il loro nono album, un lavoro che mi ha spiazzato, nel bene e nel male. Questo Blackout The Sun continua le sonorità del precedente Cold Day...
View ArticleMelvins – Everybody Loves Sausages
Alternative rock, punk, noise, industrial, folk, metal anni ’80. C’è un po’ di tutto, in questo succoso album di cover firmato da quei pazzi dei Melvins, che non hanno evidentemente perso neppure il...
View ArticleDavid Bowie – The Next Day
Si può “riatterrare” dopo un’assenza lunga dieci anni e riannodare il filo del racconto come se nulla fosse accaduto? La risposta non può che essere affermativa se il soggetto è in questione si chiama...
View ArticleDutch Uncles – Out Of Touch In The Wild
E’ ufficiale: la scena albionica di Manchester si arricchisce di un nuovo gruppo in grado forse di spiccare in mezzo ai colleghi (Egyptian Hip Hop, Everything Everything e Alt-J per citarne alcuni) che...
View ArticleSuicidal Tendencies – 13
Tredici, come gli anni passati dal lontanissimo Free Your Soul And Save My Mind. Come al solito i prodi Californiani ci servono un cocktail di punk e crossover thrash, e lo si intuisce già dalla...
View ArticleCold War Kids – Dear Miss Lonelyhearts
Dopo gli Strokes, un altro pezzo di indie made in USA torna in pista con un nuovo lavoro: stiamo parlando di Dear Miss Lonelyhearts e loro sono i Cold War Kids. Due anni dopo il precedente album, si...
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